sabato 29 gennaio 2011

In classifica!

Giorni davvero intensi, e tante gratificazioni: oggi, su Repubblica, Il Divoratore risulta al sesto posto nella classifica della narrativa italiana, e questo è davvero un risultato pazzesco. Un grazie a Stefano Bartezzaghi per le parole che ha scritto, e un ringraziamento specialissimo allo splendido team Newton per il supporto costante!!!
Tra qualche giorno sarà reperibile in rete anche la puntata di Bookstore che ha visto ospiti Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Folco Quirici, Vincenzo Paglia e la sottoscritta. A condurre Alain Elkann.
E... tante idee che mi frullano per la testa, tante davvero.

8 commenti:

Ivano Bellini ha detto...

ho visto il video, condivido il preferire il modo simbolico a quello di cronaca, visto che mi piacciono i film di Fellini dove c è una simbologia, allora questo libro credo che potrà piacermi.
Auguri per tutto e spero che anche altre tue opere possano partire cosi bene! :)

Forse al posto di simbolo si potrebbe anche dire "maschera".

Lorenza Ghinelli ha detto...

Grazie mille per l'augurio! A presto.
L.

Unknown ha detto...

Ho appena finito di leggere "Il divoratore". Dal titolo non ci speravo tanto, ma devo dire che sono stato "risucchiato" dalla trama avvincente ammetto che alcuni passaggi erano veramente terrorizzanti. Un romanzo così non lo leggevo dai tempi de "Le notti di Salem".
Complimenti davvero.
Alessio

Lorenza Ghinelli ha detto...

Alessio, grazie! I feedback sono fondamentali, e il tuo mi ha messo decisamente di buon umore.
A presto.
L.

Allie ha detto...

Ciao Lorenza,
sono una tua coetanea e quasi conterranea (emiliana, sì, ma dottoranda in terre romagnole!). Ieri sera ho comprato Il divoratore (benedetta Feltrinelli aperta fino a mezzanotte) e prima dell'alba l'avevo già finito. Complimenti per la prosa scorrevole e per le immagini evocative, e soprattutto per aver saputo rielaborare in modo personale un sacco di storie e temi a me cari. Ci ho ritrovato molto di It (uno dei miei libri preferiti in assoluto) e de La Tempesta del Secolo (bambini, filastrocche, Linoge / "I am Legion, for we are many"... col suo terribile bastone!), ma anche atmosfere da Dylan Dog e risvolti à la Freddy Kruger. Non so quante di queste siano associazioni create dalla mia mente intrisa di storie horror letterario-cinematografiche-fumettistiche, comunque complimenti per essere riuscita a creare una miscela originale e avvincente. Ora non guarderò più nessuno negli occhi!
-Alice

Lorenza Ghinelli ha detto...

Caspita Allie, te lo sei davvero divorata! Brindo alla Feltrinelli, porto sicuro per voraci anime insonni. Grazie di cuore!!!
L.

Roland ha detto...

Ciao Lorenza,

mi sembrava giusto lasciarti un feedback visto che ho letto ed apprezzato moltissimo il tuo romanzo.

Devo dire che all'inizio ero scettico, è molto tempo che non leggo qualcosa di originale in ambito horror, e per di più di un autore italiano.

Il Divoratore è un romanzo piacevole, scorrevole (molto scorrevole, tanto che l'ho finito in giornata) e che sa regalare tante soddisfazioni: i riferimenti sono abbondanti ma non si cade mai nel plagio, e se all'inizio mi sembrava di leggere una storia di Stephen King (It mi viene subito in mente), sono stato subito smentito nei fatti: uno spunto "classico" come lo spauracchio dei bambini viene rielaborato in chiave del tutto nuova e a mio avviso originale.

Un ringraziamento a questo punto è doveroso. Finalmente ho la prova inconfutabile che la letteratura italiana sa essere ancora fresca e pulsante. Grazie davvero, mi hai regalato una storia nuova e mille spunti di riflessione. Non è poco di questi tempi.

Un abbraccio virtuale,

Mattia

Lorenza Ghinelli ha detto...

Mattia, grazie mille!!! Scusa se ti rispondo con così tanto ritardo, ma questo è stato un periodo di fuoco e oggi è il primo giorno che rivedo il blog. Per i contatti e gli aggiornamenti uso quasi quotidianamente facebook.
Grazie ancora.
L.